Fritz Lang negli anni ’20 del ‘900 visitò New York, vide i grattacieli di Manhattan, tornato in Germania diede vita ad uno dei film più iconici della storia: Metropolis. Uno dei pochi lungometraggi generati proprio dalla visione di una città futura. La storia del cinema, così come quella della letteratura di genere, è piena di suggestioni e scommesse sul futuro… molte vinte, altre perse.
Città protette da cupole, macchine volanti, megalopoli ultratecnologiche, abitazioni gestite dall’intelligenza artificiale. Un futuro lontano? Oppure è proprio qui, dietro l’angolo…
La capacità anticipatoria della fantasia di scrittori e registi, infatti, ci porta dritti al presente sulle strade e tra le piazze di un numero sempre più crescente di città: le smart cities.
Ma cos’è una città intelligente?
Da definizione è un luogo in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti con l’uso di soluzioni digitali a beneficio dei suoi abitanti e delle imprese. Significa reti di trasporto urbano più intelligenti, impianti di approvvigionamento idrico e di smaltimento dei rifiuti migliorati e modi più efficienti per illuminare e riscaldare gli edifici. Significa anche un’amministrazione cittadina più interattiva e reattiva, spazi pubblici migliori e un superiore soddisfacimento delle esigenze della popolazione.
Siamo nel bel mezzo di una trasformazione storica, un cambio di modello, che investe il mondo e quindi anche l’Italia dove, secondo un recente sondaggio della multinazionale dell’informatica Intel, il 68% della popolazione ritiene che la propria città di riferimento sarà notevolmente più smart entro 10 anni. In questo quadro ICity Rank 2022 conferma Milano al primo posto con Firenze tra le smart city in Italia, seguono a pari merito Bergamo, Bologna, Cremona, Modena, Roma e Trento, Novara è al 40° posto.
Anche i dati rivelano un trend in crescita: il mercato delle smart city registra un +23% tra il 2021 e il 2022 con il 39% dei Comuni sopra i 15.000 abitanti ha avviato almeno un progetto e, secondo il Politecnico di Milano, l’89% delle amministrazioni che hanno avviato progetti negli ultimi anni vuole continuare a investire. Non è una caso che nel PNNR siano previsti circa 17 miliardi destinati proprio su questo specifico comparto e l’Europa metta a disposizione degli Stati membri circa 750 miliardi.
Edifici e case intelligenti protagonisti della trasformazione
Il concetto di smart city supera la semplice innovazione tecnologica e rappresenta un nuovo modo di vivere e abitare la realtà urbana. Infatti, accanto alla tecnologia smart, sono altri i tasselli necessari per comporre il puzzle come infrastrutture intelligenti e smart mobility, che si devono però integrate con due elementi irrinunciabili: gli edifici e le case intelligenti.
Un contesto “intelligente” sarebbe, infatti, inutile se mancassero edifici efficienti dal punto di vista energetico, completamente elettrificati, alimentati da fonti rinnovabili e integrati con sistemi avanzati di gestione dell’energia. Questi stessi immobili saranno composti da appartamenti che integrano dispositivi ed elettrodomestici intelligenti, nonché sistemi di riscaldamento, raffrescamento e sicurezza, tutti controllabili a distanza da un’unica applicazione.