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Cyber attacchi? Non rinunciare ai vantaggi della smart home.

Smart tv, router, stampante.
Tre oggetti che troviamo ormai in ogni casa, tre “porte” che, se non sufficientemente protette sono un vero e proprio invito ad entrare per ogni hacker.

Lo scorso 5 febbraio tutti i principali organi di informazione hanno riportato l’allarmante notizia di un attacco informatico su scala globale che avrebbe colpito oltre 2 mila server in tutto il mondo.
E’ bastato un click e l’utilizzo di un ransomeware (un virus che prende il controllo del pc) per eseguire la crittografia dei dati e tenerli in ostaggio, fino al pagamento del riscatto richiesto dai pirati digitali.

Un incubo che si materializza: fughe di dati sensibili e danni da milioni di euro per le aziende ma non solo… sempre più persone sono vittime di cyber attacchi e non solo su pc e smartphone.
Si calcola che in una tipica casa moderna ci siano in media circa 5 dispositivi connessi alla rete, tutte potenziali “porte” per accedere all’intera rete…

Insomma, nell’era della domotica e dell’internet of things (IoT) gli accessi da proteggere si moltiplicano.
Basti pensare che dal secondo semestre 2020 al primo semestre 2021 gli attacchi indirizzati ad elettrodomestici intelligenti sono aumentati del 93%

Una vulnerabilità crescente che permette intrusioni che possono avere conseguenze anche più gravi di quelle fisiche perché, violando un singolo dispositivo con difese informatiche non adeguate, un malintenzionato può accedere potenzialmente a tutta la rete alterando o prendendo il controllo, ad esempio, delle videocamere, del sistema di allarme, dei termostati, delle centraline.
Come nell’inquietante caso (leggi la notizia qui) di un hacker che negli Stati Uniti dialogava con una bambina nella sua camera da letto fingendosi Babbo Natale…

Sia chiaro, una casa connessa e controllabile da remoto offre vantaggi e comodità immaginabili solo fino a qualche anno fa, senza alcun dubbio. Proprio per questo meglio non rinunciare all’evoluzione tecnologica e affrontare, invece, seriamente il tema della sicurezza dell’IoT.

Da dove partire? Ecco qualche consiglio…

  • Predisporre e impostare un firewall di rete.
  • Mantenere sempre aggiornati software e firmware dei dispositivi, per permettere la regolare correzione di vulnerabilità e migliorarne le protezioni.
  • Non utilizzare le password impostate dai costruttori e scegliere password “forti” (no alle date di nascita e ai nomi propri) e uniche per ogni dispositivo domotico.
  • Non connettere dispositivi domotici a reti pubbliche.
  • Spendere qualche euro in più per acquistare dispositivi da produttori qualificati che offrono specifiche garanzie.
15 Febbraio 2023