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Le 6 domande a cui saper rispondere se vuoi vendere casa

Stai vendendo casa? Non farti cogliere impreparato dalle domande che il potenziale acquirente ti farà.

1) Sono già state deliberate spese straordinarie durante l’assemblea condominiale?

Quesito che ogni acquirente assennato pone durante la visita. Infatti, se le spese straordinarie vengono deliberate prima dell’atto di compravendita saranno a carico del vecchio proprietario, in caso contrario ricadranno su di lui. Preparatevi quindi anche a fornire eventuali verbali delle assemblee – potrebbero essere in vista lavori anche se non ancora deliberati – e alla richiesta di verifica di eventuali cause legali in corso. 

 

2) A quanto ammontano le spese condominiali ordinarie?

Una domanda che ci piace… E’ un quesito spia. L’acquirente in questo caso non vi interroga sul costo una tantum per l’acquisto, ma sui costi di gestione. E’ un buon segnale sull’andamento della visita. Fatevi trovare pronti anche alla domanda conseguente: nel complesso ci sono proprietari morosi?

 

3) Qual è la classe energetica dell’appartamento o dell’immobile?

Non necessariamente chi vende è al corrente della classe energetica dell’appartamento o dell’immobile che sta vendendo, è quindi opportuno risalire a questo dato anche perché incide sensibilmente sulla valutazione commerciale. E’ possibile richiedere un Attestato di Certificazione Energetica ad un  certificatore abilitato, un architetto o un altro tecnico specializzato. Si consideri che l’ACE è necessario a norma di legge per procedere alla compravendita.

 

4) Qual è lo stato degli impianti della casa?

Direttamente collegato alla classe energetica è l’impianto elettrico. Chi acquista casa vorrà accertarsi prima che sia in buone condizione e funzionante per evitare brutte sorprese e costi considerevoli per le eventuali riparazioni. Analogo discorso per l’impianto idraulico soprattutto se la casa ha qualche annetto sulle spalle: in questo caso qualche tubo a rischio potrebbe esserci… un indizio? Se i pavimenti sono vecchi difficilmente sono state fatte manutenzioni. 

 

5) Quali sono i servizi presenti nella zona?


Una domanda per il proprietario, ma anche la scusa per fare due passi intorno all’isolato… Valorizzare la posizione dell’immobile è importante e in qualche caso fondamentale. La prossimità a mezzi pubblici, farmacie, negozi, centro storico, magari ad un parco o ad un’area di sgambamento cani se l’acquirente ha un cucciolo, sono tutti elementi da mettere in evidenza. Più saprete “leggere” chi avete davanti e più aumenteranno le opportunità di chiudere l’affare. 

 

6) Qual è la situazione patrimoniale?

Traduciamo: c’è un solo proprietario o più di uno? La casa è gravata da ipoteca? Inutile bluffare, le vostre risposte verranno confermate o meno dal titolo di proprietà dell’immobile,  il documento che dimostra la proprietà di un immobile e quindi certifica il diritto di trasferire la proprietà, e dalla visura catastale, entrambi da presentare per portare a buon fine la compravendita dell’immobile.

Trovi l’elenco dei documenti da presentare al notaio cliccando qui.

13 Aprile 2022